Nidificato a 800 metri sul livello del mare su una formazione calcarea, Sant'Erasmo è un gioiello nascosto dell'Umbria meridionale. Con radici che affondano nell'epoca umbro-sabina, cinque secoli prima della nascita di Cristo, il sito un tempo ospitava la cittadina di Clusiolum. Un maestoso tempio un tempo dominava lo sperone roccioso che sovrasta la valle di Terni. Successivamente, monaci benedettini hanno eretto una chiesa romanica, forse come tentativo di convertire un'area sacra a divinità pre-cristiane. Un luogo dove storia e spiritualità si intrecciano in modo affascinante.
Il monte Torre Maggiore è la vetta più alta dei monti Martani, in Umbria, e domina la Conca ternana. In cima, a 1121 m s.l.m., vi si trova un'area archeologica con i resti di un tempio italico frequentato già dal V secolo a.C.: il ricordo del luogo di culto si ritrova anche nella precedente denominazione Ara Major. In prossimità della zona sono stati rinvenuti numerosi bronzetti votivi a forma di guerrieri o di pastori. Ci si arriva passando dal centro abitato di Cesi. Vicino alla sommità della montagna è edificato un monumento in ricordo di Germinal Cimarelli, partigiano Medaglia d'oro al valor militare alla memoria che combatté e morì proprio in questi luoghi.
Le Fonti di Sangemini, situate a San Gemini in Umbria, sono conosciute per le loro acque minerali ricche di bicarbonato di calcio. Il Parco della Fonte di Sangemini, un'area verde di 70.000 metri quadrati, ospita queste sorgenti famose per la terapia idropinica. Recentemente riaperto e gestito dalla locale Pro-loco, il parco offre ai visitatori la possibilità di passeggiare tra la natura e gustare queste acque benefiche direttamente dalle fontane.
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